Nonna Angela ....

Tante, come me, hanno iniziato quasi per scherzo dedicandosi a questo hobby .... poi con il tempo sono passate ad altro.
Anch'io ho iniziato dal nulla, non ho mai frequentato corsi ed  i miei colori stavano comodi in una scatola da scarpe, ora ho letteralmente invaso casa. Se considero che l'appartamento dove abito è 65 mq. posso dire davvero di essere un attimo "invadente".
Per ora nulla mi porta a smettere di dedicare qualche ora della giornata ai miei lavoretti. Al mattino purtroppo mi sveglio molto presto e se non avessi qualcosa a cui dedicarmi (senza far troppo rumore) davvero sarebbe dura.
Come l'amore per le foto, che ho sempre avuto e so solo io (e il fotografo) quanti soldi ho speso per lo sviluppo. Ora è davvero un pacchia con la digitale.
Quante volte mi chiedevo: da dove arrivano queste passioni?
Perché proprio in quell'anno sono iniziate?
Ho atteso con pazienza poi, dato che c'è un motivo per ogni cosa, la risposta è arrivata.
E devo dire grazie a quel giorno che iniziai a pastrocchiare con le mani occupando, così, il mio tempo e lasciando che il mio corpo e la ma mente si dedicassero a qualcosa di piacevole che, in fin dei conti, mi dava la possibilità di "allontanarmi". Non di nascondermi, solo allontanarmi un attimo.
E alle persone che mi conoscono sembra strano che una persona frenetica come me possa trovare la pazienza che è assolutamente necessaria per dedicarsi con amore a creare qualcosa con le proprie mani.

 

   

Grazie a Mery - una mia amica carissima - che con pazienza ha scannerizzato tutte le foto dell'anno 2004-2005 fatte quando ancora non avevo una digitale.
Alcuni di questi lavoretti tipo le decorazioni fatte sulle candele - ora che li rivedo - davvero non so come ho fatto a realizzarli. Non potrei più lavorare su oggetti così piccoli ed avere la mano così ferma.
 

Decoupage su coppi veramente vecchi e fatti a mano.
Sono in attesa di sapere la procedura che si usava a quel tempo
per la costruzione dei coppi.
Ringrazio fin da ora chi volesse farmi conoscere la metodologia.

immagine piccola , clicca x ingrandire
     
     
     
 
     

***Incredibile ma vero ho ricevuto dopo due giorni una risposta che riporto con piacere in quanto ben dettagliata ed esaustiva.
Avevo chiesto - oltre a conoscere come anticamente venivano costruiti i coppi - anche se il detto "modellati sulle cosce dei mattonai" corrisponde al vero.
La risposta non avara di particolari è arrivata da una persona molto gentile e anche molto disponibile contattata al sito "recuperando.it" .
Grazie ancora. ****

Buongiorno Angela
quella delle cosce è una stupidaggine sorta dall'immaginario collettivo.
 I coppi venivano "formati" questo è il termine esatto in una "FORMA" di legno fatta da un falegname, la forma era convessa ed aveva i bordi sui 4 lati, bordi che permettevano la compressione manuale del fango argilloso detto "galestro". Le righe sul dorso del coppo sono le impronte digitali strisciate dal mattonaio cottimista (non avevano stipendio ma venivano pagati a cottimo) che pressava l'argilla nella forma per 600/700 anche 800 volte al giorno. Dopo la pressatura si lasciava asciugare al sole per almeno una/due ore il manufatto,  infatti il mattonaio doveva avere le forme per poter lavorare almeno una due ore prima di finirle comunque, finite le forme "staccava il manufatto crudo" posandolo sul piazzale, in un letto di sabbia, per farle essiccare.
Foto di questi piazzali fatte alla fine dell'800.
Dopo 20/30 gg. di essiccazione venivano messi in forno e cotti per parecchi giorni, il carburante era la "fascina" la potatura di bosco, di vigna di oliveto ecc ecc; poi si spengeva il forno, si aspettava uno o due giorni, si apriva il forno, lo si scaricava dei coppi che venivano caricati sui carri trainati da buoi. Si partiva per la consegna la cui meta era distante  anche 100 Km.
Questa procedura è stata in uso ininterrottamente dall'ottavo secolo avanti Cristo fino a 50 anni fa' !  Poco meno di 3.000 anni ..... e Lei ora li decora.... sarei curioso di vedere come.
Cordialmente. Guido Frilli
     
Foto 1 Foto 2 Foto 3
Foto 4 Foto 5 Foto 6
     
cuscini, tovaglie e tende dipinte
     
     
     
 
     
Decorazioni  con windows color su vetro e carta
     

Ecco la decorazione di queste candele e delle bottiglie mi lascia ancora incredula per i disegni così piccoli. Cliccate qui e vedrete che tipo di beccuccio ha il dispensatore del colore liquido.

     
     
 
     
Decoupage e pittura a smalto su oggetti in legno, coccio e sasso
     
     
     
     
   
     

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Novembre 2008