L’ulltimo Giorno dell’Anno

 

 

Perché l’anno a venire fosse prospero, il vecchio anno – e con lui gli spiriti liberati dalla stagione del solstizio –

doveva essere dato alle fiamme e comunque allontanato per sempre.

In tutti i villaggi, dalla Bretagna all’Austria, l’anno vecchio – sotto forma di un fantoccio di paglia chiamato Morte – veniva portato attraverso le strade e poi annegato in un fiume oppure bruciato e sepolto sottoterra.

Presso altri popoli esistevano invece usanze meno tetre.

L’ultimo giorno dell’anno, indossando maschere e costumi per non farsi riconoscere dagli spiriti malvagi, la gente camminava per le strade della propria città, sbattendo tamburi e campane e facendo schioccare le fruste. Il rumore della “città che sferraglia”, come veniva chiamato, scacciava i fantasmi dell’anno che moriva e assicurava l’arrivo di un buon anno nuovo.